In Russia, dove a livello scientifico i pregiudizi della “casta” sono minori, si studiano già da decenni quelli che vengono chiamati campi torsionali, una sorta di energia eterica spiraleggiante.
Essi, aumentando la coerenza all’interno dei sistemi viventi e non, produrrebbero effetti particolari. Come insegna la tradizione, sembra che la forma piramidale sia un concentratore di tale energia. Infatti la parola piramide deriva dal greco pyr-amid ovvero “fuoco nel mezzo”.
Il ricercatore Alexander Golod, insieme ad altri, ne ha costruite molte in Russia , Canada ed altri paesi per studiare proprio questi effetti. La proporzione è quella della spirale aurea, schema molto presente in natura.
La piramide più grande che si trova poco fuori Mosca misura 44 metri in altezza. Tutte sono state costruite in fibra di vetro in quanto sembra che i materiali metallici con l’esclusione di oro, argento e rame, non sia adatti, in particolare l’ alluminio. Questo perchè in campi torsionali ne sarebbero deviati. Dopo numerosi anni con varie tipologie di esperimenti, sono emersi alcuni dati interessanti:
In Canada, un affiliato di Golod, Edward Gorouvein, ha avviato una sperimentazione nel campo della guarigione tramite trattamenti energetici all’ interno delle piramidi.
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