La Teoria della Terra in Espansione

un diverso modello che spiega lo sviluppo dei continenti

Il modello accademico universalmente accettato per la spiegazione della deriva dei continenti, ovvero il processo che ha portato all’ attuale posizione delle terre emerse dal prima unito continente della Pangea, è la tettonica a placche che ne studia la dinamica tramite l’ espansione dei fondali oceanici per attività magmatica ed il contemporaneo sprofondamento tramite la subduzione. Se per la maggior parte di scienziati la questione è chiusa, per altri sono perlomeno necessarie implementazioni, se non invece la studio di teorie molto diverse.

Una di queste è quella della Terra in espansione.

La sua nascita risale al periodo di acceso dibattito geologico di inizi ‘900 dove vari modelli erano in competizione. Essa prevede che la massa della Terra non sia stata sempre uguale, ma per accrescimento dovuto alla produzione di nuova materia al centro della terra, sia aumentata di volume nel tempo.
L’ analisi di questo modello spiegherebbe per alcuni la divisione dei continenti meglio della Tettonica. La maggior difficoltà per la scienza mainstream di prendere in considerazione ipotesi simili è che solo le stelle vengono pensate come fornaci in grado di produrre nuova materia in quanto l’accrescimento del raggio terrestre è accettato ma solo per inclusione di nuova materia tramite l’atmosfera e proveniente dallo spazio profondo.
Esistono modelli alternativi che spiegano come questo sia possibile. Essi sono basati sull’ ipotesi eterica per cui il nucleo della Terra sarebbe come un sorta di piccolo sole plasmatico – il Sole non sarebbe nucleare ma eterico anche lui – autosufficiente, radiante ed in grado di produrre nuova materia. I sostenitori di questa ipotesi portano alcuni argomenti a sostegno:

  • Le anomalie magnetiche durante le eclissi
  • I cambi del magnetismo terrestre con l’ attività solare
  • Gli eventi plasmatici in uscita da entrambi i poli
  • Anomalie gravitazionali durante le eclissi

Se al momento il dibattito sembra completamente a favore della teoria accademica avallata per esempio da studi GPS sulla variazione dei picchi gravitazionali nei supposti punti di subduzione dovuti alla variazione di densità del manto, il dibattito non è definitivamente chiuso con la teoria della Terra in Espansione che guadagna sempre più sostenitori non solo tra in non addetti ai lavori.

 

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