Fresca fresca come la mozzarella che trovi al banco del supermercato, la notizia che la terra ha sette sorelle! L’annuncio della NASA, divulgato nella conferenza stampa del 22 febbraio, pone le basi per una serie di interrogativi sempre più forti e scientificamente supportati sull’esistenza di altre forme di vita. La scoperta riguarda infatti l’esistenza di sette pianeti di dimensioni simili alla terra, orbitanti attorno a una singola stella nana, ribattezzata Trappist-1 che fa parte della costellazione dell’Acquario! Un vero e proprio sistema solare a “soli” 40 anni luce circa dalla terra che presenta caratteristiche molto simili al nostro e che potrebbero essere abitati da nostri cugini alieni!
Ma veniamo a Trappist-1 – il sole delle nostre 7 sorelle – che è stato chiamato così da Michael Gillon, l’astronomo dell’Università di Liegi che ha coordinato lo studio internazionale, in onore della famosa birra belga che si scolava tra una scoperta e l’altra e che poi si è giustificato spiegando essere l’acronimo di TRAnsiting Planets and PlanetesImals Small Telescope south (Trappist-south). Ma tornando alle cose serie, Trappist-1 è una stella nana, con una massa pari all’8% del nostro Sole, ultrafredda, ovviamente stiamo parlando di una temperatura che neanche la migliore crema protettiva potrebbe bloccare, ci riferiamo infatti a una temperatura superficiale di circa 2400 °C, meno della metà di quella del Sole.
I 7 pianeti,Trappist-1 b,c,d,e,f,g, h in ordine crescente di distanza dalla stella potrebbero presentare condizioni particolarmente favorevoli alla vita, per la presenza, potenzialmente in tutti e sette, di acqua allo stato liquido e di una superficie prevalentemente rocciosa.
Inoltre, tre di questi i pianeti e-f-g potrebbero essere abitati, essendo ad una distanza giusta rispetto al loro sole, nè troppo lontani, nè troppo vicini. I 7 pianeti del sistema acquariano ruotano attorno a Trappist-1 a una distanza inferiore rispetto a quella tra il Sole e Mercurio (circa 58 milioni di chilometri) e tutti e sette, nonostante il loro sole sia meno “potente e luminoso” del nostro, ricevono una quantità di calore simile a quella che viene irradiata sui pianeti del nostro Sistema Solare (Mercurio, Venere, Terra e Marte).
Trappist-1 non è l’unica stella nana presente, infatti si stima che circa il 15% delle stelle nei dintorni del Sole sono nane ultrafredde, questo indica che la scoperta di esopianeti con condizioni di vita simili alla Terra è iniziata ufficialmente. Diciamo ufficialmente, perché chissà in via ufficiosa quante informazioni sensibili in possesso dell’agenzia spaziale USA non vengono divulgate? Noi di Gnostic pensiamo parecchie! Tant’è che in tempi non sospetti, il nostro Esperto, parlava del sistema di esopianeti abitabili in una delle sue pillole!
L’annuncio riguardo a Trappist-1 è di certo il più grosso di una serie di scoperte che verranno piano piano rese pubbliche, con il tentativo di farci digerire meglio annunci che sconvolgerebbero il sistema di credenze comune…per questo vi lasciamo con il video del filmato della NASA relativo all’annuncio della scoperta! E per altre sensazionali scoperte Stay Tuned con Gnostic!
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